Domenica

14 Aprile

Vajont

(1287 m)

 

Camminamento Diga del Vajont

 

Iscrizione aperte

 RITROVO:  ore 4:45 - Sede CAI
PARTENZA:  ore 5:00
DIFFICOLTA':  E (Escursionismo)
ATTREZZATURA:  Escursionistica
TRASPORTO:  Pullman
REFERENTI: 





Gianfranco Redaelli
Cell. 335 76 34 258

Enrico Maggioni
Cell. 348 072 39 95

Mario Brambilla
Cell. 349 46 59 123

   

Frana del Monte Toc-Diga del Vajont

Il disastro del Vajont è stato un disastro ambientale ed umano, occorso la sera del 9 ottobre 1963 nel neo-bacino idroelettrico artificiale del torrente Vajont (al confine tra Friuli e Veneto), dovuto alla caduta di una colossale frana dal soprastante pendio del Monte Toc nelle acque del bacino lacustre alpino realizzato con l'omonima diga; la conseguente tracimazione

Diga del Vajont

dell'acqua contenuta nell'invaso, con effetto di dilavamento delle sponde del lago, coinvolse prima Erto e Casso, paesi geograficamente vicino alla riva del lago dopo la costruzione della diga, mentre il superamento della diga da parte dell'onda generata provocò l'inondazione e la distruzione degli abitati del fondovalle veneto, tra cui Longarone, e la morte di 1917 persone.

Diga del Vajont-foto storica

Le cause della tragedia, dopo numerosi dibattiti, processi e opere di letteratura, furono ricondotte ai progettisti e dirigenti della SADE, ente gestore dell'opera fino alla nazionalizzazione, i quali occultarono la non idoneità dei versanti del bacino. Dopo la costruzione della diga si scoprì che i versanti avevano caratteristiche morfologiche (incoerenza e fragilità) tali da non renderli adatti ad essere lambiti da un serbatoio idroelettrico.

Nel corso degli anni l'ente gestore e i suoi dirigenti, pur essendo a conoscenza della pericolosità, anche se supposta inferiore a quella effettivamente rivelatasi, coprirono con dolosità i dati a loro disposizione, con beneplacito di vari enti a carattere locale e nazionale, dai piccoli comuni interessati fino al Ministero dei lavori pubblici.

 

Con la Pro Loco di Longarone effettueremo le VISITE AI LUOGHI DELLA MEMORIA DEL VAJONT

 

Diga del Vajont- Disastro

Diga del Vajont-Camminamento

Diga del Vajont-Superstiti

 


Sulla strada del ritorno, tempo permettendo, ci fermeremo al Birrificio Fabbrica di Pedavena.

La visita avrà la durata di circa un’ora e comprende la visita alla sala cottura, alle cantine storiche ed al museo.
Al termine della visita seguirà la degustazione, presso la Bottega Dolomitica, di una birra della gamma Dolomiti.


 

Costo Soci CAI: 50€ da versare interamente all'atto dell’iscrizione

Costo NON Soci CAI: 55€ da versare interamente all'atto dell’iscrizione

 

La quota comprende: viaggio in pullman GT, guida ed ingresso a tutti i siti oggetto di visita.

La quota NON comprende: tutto quanto NON indicato sopra, spese personali, pranzo, etc.

Pranzo: al sacco