Monte Guglielmo - Ciaspolata

 ore 6:15 - Sede CAI
 ore 6:30
 Ospitaletto, Concesio
 Pezzoro (911 m)
 1937 m
 1026 m
 3h
 E (Escursionistica)
 (Scala delle difficoltà)
 ESCURSIONISTICA INVERNALE   con CIASPOLE
 (possibilità di noleggio in Sezione)
 pullman / mezzi propri
 Enrico Maggioni Cell. 348 072 39 95
 Simone Sala Cell. 338 19 25 569
 Gianluca Varisco Cell. 371 19 58 408
RITROVO:
PARTENZA:
ACCESSO:
INIZIO ESCURSIONE:
 QUOTA DI ARRIVO:
DISLIVELLO D+:
TEMPO:
DIFFICOLTA':

ATTREZZATURA:


TRASPORTO:
REFERENTI:
 
 

 Monte Guglielmo 11 Febbraio 2018

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La salita al monte Guglielmo è una grande classica delle ciaspolate e dello scialpinismo bresciani.Monte Guglielmo Per la vicinanza alle città di pianura, per la relativa sicurezza dei suoi pendii, per il vasto panorama o per il divertimento di una discesa davvero velocissima questa vetta è davvero frequentatissima! Si parte da Pezzoro, frazione di Tavernole sul Mella a 911m dove parcheggeremo l’auto. Da qui la strada si inerpica, con frequenti cambi di direzione, in direzione del rifugio Valtrompia (1250m) a poco più di un’ora di cammino. Giunti al rifugio, lo si lascia sulla destra e si prosegue in direzione di un valico prativo. Qui, seguendo le indicazioni (e la traccia che con ogni probabilità sarà ben marcata), si Monte Guglielmo - Rifugio Valtrompiarientra nel bosco fino a raggiungere malga Pontogna, posta al limite di un’ampia radura. Si prosegue oltre prendendo quota prima attraverso la radura, poi nel bosco, poi zigzagando su un ripido pendio noto come “el ratù”. Monte Guglielmo - Monumento Cristo RedentoreSi affronta quindi un nuovo pendio, un altro breve traverso ed un ultimo pendio raggiungendo così la cresta sommitale, dove si trova malga Stalletti Alta: si apre da qui un'ampia vista sulla pianura. La vetta del monte Guglielmo è facilmente riconoscibile e si intuisce il percorso che manca per conquistarla: vi si trovano infatti un colossale monumento dedicato al Cristo Redentore ed una statua di Papa Paolo VI. Seguendo l’andamento della montagna si prosegue per un bel tratto prendendo quota fino a raggiungere i 1937 metri di altitudine della vetta: ampio il panorama sulla pianura, Alpi e Prealpi bresciane, Orobie ed il lago d’Iseo. Una curiosità: Guglielmo è una italianizzazione di Golem, il nome in dialetto bresciano della montagna; il termine Golem significa infatti “colma”, “sommità”.

Per motivi organizzativi, si prega di dare la propria adesione alla gita preferibilmente entro mercoledì 7 febbraio.