Arenzano - 10 aprile 2016
Gita al mare - Anello del Passo della Gava

 ore 6:15 - Sede CAI
 ore 6:30
 GENOVA
 ARENZANO 
 752 mt
 752 mt
 4h 30min per l'intera giornata
 E (Scala delle difficoltà)
 ESCURSIONISTICA
 PULLMAN
 Maggioni Massimo Tel. 03958198
 Magni Gian Paolo Tel. 03958211
 Maggioni Luciano Cell. 3459384989
RITROVO:
PARTENZA:
ACCESSO:
INIZIO ESCURSIONE:
 QUOTA DI ARRIVO:
DISLIVELLO D+:
TEMPO:
DIFFICOLTA':
ATTREZZATURA:
TRASPORTO:
RESPONSABILI:
 
 

 Cartina - Arenzano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Itinerario da percorrere nel Parco del Beigua che grazie alla posizione geografica e alla conformazione orografica del suo spartiacque, oltre a regalare splendidi panorami a 360 gradi sulla costa e sulle Alpi, presenta anche un elevato valore ornitologico conferito dal notevole flusso migratorio di passeriformi e rapaci e dall’elevato numero di specie nidificanti, tra cui si segnalano aquila reale, biancone, gufo reale, astore. Dalla stazione (15 m) si percorre per mezzo chilometro la rotabile diretta alla fraz. Terralba, incontrando la fabbrica del Seicento che ospita il Museo Vivo delle Tecnologie per l’Ambiente. Arenzano - Sentiero Passo della GavaOltrepassato il cavalcavia dell’autostrada si affronta una scalinata in pietra, tra orti e coltivi, e raggiunta località Curlo si prosegue in salita, sulla destra si notano alcune cascatelle, e si arriva in breve a un bivio verso Case Vaccà. Qui si trova il Centro Ornitologico per studio ed avvistamento dell’avifauna di passo e stanziale, gestito dal Parco in collaborazione con la LIPU. A questo punto il “Sentiero Natura” attraversa la Foresta Demaniale del Lerone e con interessanti deviazioni sale al riparo Scarpeggin e alla Cima Ramà, punti ideali di osservazione dei rapaci migratori. Si prosegue immersi nella vegetazione mentre la vista spazia sui monti Argentea e Rama, e si arriva al panoramico pianoro di Prato Liseu (593 m), con il riparo omonimo. Da qui, si passa accanto a una piccola sorgente, si prosegue in prossimità di particolari formazioni rocciose e, poco prima di una curva, sulla destra si trova la piccola costruzione del Riparo Bepillu (645 m) contornato dai pini. La larga e comoda sterrata prosegue, si passa vicino alla costruzione in pietre del Mulinello, con i resti di un argano, e, curva dopo curva, aggirando il Bric Gavetta, il paesaggio diventa sempre più montuoso. Si arriva quindi su un lungo rettilineo dove appare alla vista la Ca da Gava. Il piccolo rifugio è sempre aperto e offre un utile riparo in caso di freddo e maltempo o un momento di riposo sulla panchina nella bella stagione. Pochi metri più in basso si trova una piccola sorgente. Dopo una breve sosta si percorrono ancora alcune decine di metri e si arriva sulla sella erbosa del Passo della Gava (752 m) Arenzano - Passo della Gavache offre ampi panorami sui monti e sulle vallate circostanti. Per la discesa, si può scendere per il medesimo percorso di salita, oppure si può completare il giro scendendo in direzione di Genova (Nord-Est) per un sentiero che in breve conduce al Passo delle Tardie (870 m) e quindi, passando per il Bric Pigogiu, si prende il sentiero che arriva sino a Crevari e quindi al paese.